Il corteggiamento
va preteso

Il corteggiamento va preteso

di Flaminia Bolzan

Oggi vorrei che questo salotto diventasse un vero e proprio gioco di squadra. Ve lo dico in maniera molto secca perché altrettanto diretta è stata la mia riflessione a monte. In questo venerdì è necessario fare una sorta di riunione sindacale per stabilire degli standard minimi di qualità inerenti l’atteggiamento di chi ci dovrebbe corteggiare. Nemmeno a dirlo, il riferimento poco velato è al disimpegno di tutti quegli uomini che già di loro sono a volte poco brillanti, ma troppo spesso ormai scadono proprio ad un livello infimo. Questo accade nel momento in cui noi accettiamo passivamente pressoché qualsiasi cosa. Non ti invita a cena? Vabbè, che sarà mai.

Nemmeno il caffè? E giù a cercare giustificazioni. Attese interminabili accanto al telefono. Appuntamenti dell’ultimo minuto e mai un no che sia degno del suo significato. Signore mie, vi è capitato? Ecco, dobbiamo fare in modo che non succeda più. Basta essere attendiste. Basta autoritenersi delle rompiscatole nel momento in cui si chiede anche solo un bicchiere d’acqua, che sia versato, ovviamente. Non è un capriccio, è una forma di affetto per se stesse, è ritenersi all’altezza di un’attenzione. Iniziamo a farlo tutte perché per il calcolo delle probabilità… potrebbe condurre a un esito positivo.

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Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Gennaio 2024, 06:00
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